L’emozione di un nuovo viaggio.
C’è un click che fa iniziare il viaggio. E’ quel momento in cui confermi l’acquisto del biglietto e la rotellina comincia a girare.
Dopo poco ricevi via mail il biglietto elettronico, e quella sera comincia la tua prima notte in viaggio. Ti stendi nella tua camera, sul tuo letto, e inizi ad immaginare come sarà il tuo luogo.
I miei viaggi iniziano sempre un po’ così, inizio a viaggiare nella mia mente; con quella sua parte che vive sempre un po’ tra le nuvole. Sempre un po’ dispersa tra luoghi del mondo. Ultimamente, scrivendo o raccontando le mie avventure, mi capita di ricordare pezzi di viaggio vissuti e non riuscire ad associarli subito al luogo.
Quando mi capita mi piace: mi sento un po’ perso nel mondo.
Tutto inizia nella nostra mente.
Solitamente c’è sempre qualcosa che ci affascina di un luogo. E molto spesso il fascino è legato alla nostra fase di vita. A meno che le nostre giornate non siano una linea retta e povere di emozioni, nella scelta di un viaggio ci facciamo sempre condizionare dai nostri stati d’animo. Quelle sensazioni che veicolano la nostra scelta; e che a volte si ripresentano anche cicliche a distanza di anni.
Così quelle emozioni ci accompagnano verso un punto del mondo che ai nostri occhi ci da l’impressione di poter abbracciare e sposare il nostro momento. Proprio come se quel posto, nel mondo, diventasse il migliore per far esplodere quell’emozione.
Il brindisi del nuovo viaggio
Che sia un viaggio in solitaria o in compagnia, è sempre bello brindare a una nuova avventura.
Credo che il viaggio sia una delle più profonde opportunità di contatto con noi stessi; e già solo per questo, ogni nuovo viaggio meriterebbe il suo brindisi. Se anche questo è semplicemente un abbraccio con il tuo amico o amica di avventura. O qualche ora trascorsa a braccetto con una delle tue passioni preferite, e che festeggia l’inizio di un nuovo capitolo bello da scrivere.
Insomma, un brindisi semplice. Che ci faccia provare emozioni indotte unicamente dai nostri sensi; forse la più difficile e intensa forma di emozione.
La creazione dell’itinerario.
Sebbene in questa fase delle mia vita sia molto propenso a dare poche forme al viaggio e a lasciare che il viaggio dia forme alle mie avventure, è sempre bello iniziare a sfogliare posti e racconti dei luoghi che incontrerò. La scelta dei posti in cui dormire, la scelta delle cose da vedere, la scoperta delle onde da surfare, le testimonianze di chi ha scoperto quei posti prima di me, fanno parte di quell’insieme di cose che mi fanno sentire il viaggio molto prima della partenza e che iniziano a dare forma nella mia mente a tutto quello che sarà.
E’ così che il viaggio si inizia a riempire di curiosità e a farci sentire tutta l’emozione di una nuova partenza. Fateci caso: quante volte prima del viaggio ci capita in maniera del tutto spontanea di condividere con le persone a cui teniamo tutti i preparativi della partenza. Così come, quando una persona a cui tengo si sta avvicinando ad un suo viaggio e percepisco il suo entusiasmo, sono portato a chiedere e sapere. E’ quell’osmosi di positività che è tipica di chi è in grado di percepire emozioni e ha voglia contaminare e farsi contaminare di energia bella e positiva.
Il presente ha più valore.
Perché crearci una vita ricca di obiettivi e in linea con le nostre passioni? Semplice, riusciamo a mettere più creatività in tutto ciò che facciamo e a trasferire motivazione a chi ci è vicino. E in un mondo in cui le difficoltà e le problematiche sembrano quasi essere diventate la normalità e stanno appiattendo tutto il bello che ogni giorno ci succede attorno, c’è bisogno di chi è ancora convinto che ogni giorno sia un’opportunità per riempirsi di creatività e di occasioni che possono essere colte solo se si ha la giusta prospettiva per metterle a fuoco e riconoscerle.
Buon nuovo viaggio a tutti. Anche per me, da poche ore, c’è una nuova avventura in programma. In compagnia di una persona per me speciale!!