Napoli da vivere. Emozioni e scoperta.
“Dovunque sono andato nel mondo ho visto che c’era bisogno di un poco di Napoli”. No è la prima volta che inizio un mio articolo sulla mia città con questa frase di Luciano De Crescenzo. Napoli da vivere è un inno all’unicità di questa città, e alle sue normali imperfezioni che riescono a farla sembrare unica.
Napoli da vivere, per scoprire che è molto di più di quello che negli anni è stato raccontato. Per scoprire che non è mai finita e che troverai sempre uno scorcio nuovo in cui perderti.
Napoli da vivere, perché c’è sempre uno spiraglio che porta gli occhi verso il mare. Perché se ami il mare qui puoi viverlo tutto l’anno. Perché se non lo ami, dopo essere stato qui inizierai a sorridere ogni volta che lo guardi e ti ricorderai che hai iniziato ad amarlo proprio a Napoli.

Napoli da vivere, per chi ci è nato e poi l’ha persa; e quando l’ha persa poi ha fatto di tutto per ritrovarla. Quella storia d’amore che non eri pronto a vivere…ma che in fondo sai che non è mai troppo tardi per vivere un amore interrotto troppo presto.
Napoli da vivere, nelle sue strade deserte di Agosto, o nei suoi mercatini freddi e affollati di via Luca Giordano con l’odore di castagne e i colori di Natale che ti fanno fermare; e pensare che in quel momento vorresti abbracciare tutti quelli che ti hanno lasciato un po’ di gioia.

E poi, la mia Napoli da vivere.
I ricordi. La mia infanzia. I miei amici di sempre. Il liceo.
Le strade che negli anni ho visto con occhi sempre un po’ diversi. Quei panorami che non vedevo e che adesso mi fanno incantare. Le mie passeggiate in kayak durante le calde giornata di dicembre. I tramonti, le attese in stazione, i decolli e gli atterraggi sopra il Vesuvio.
E poi ancora Napoli, con tutto quello che non ha voglia di imparare e di sapere; con i suoi miti che non tollero. La sua superficialità. La sua “e poi domani Dio ci pensa”. Quella Napoli che potrebbe essere migliore, nella mia mente. Ma che semplicemente non sarebbe più lei.

E’ proprio vero…negli anni mi sono reso davvero conto che un posto così, o lo ami o lo odi. Posti così estremi, nel mondo, non possono che lasciare questo impatto! E se è vero che in ogni posto del mondo ci vorrebbe un po’ di Napoli, Napoli raccoglie tanti posti del mondo. Lanciati là, in un continuo disordine che si fa amare dai più folli, e odiare dai più ordinari.