Sono immerso dentro il golfo, il golfo della mia terra. E’ un tramonto di Luglio e avevo voglia di venirmene a guardare la mia città dal mare.
Una prospettiva insolita. Di solito a Napoli ti guardi il mare. Io sono in kayak, e Napoli me la sto guardando dal mare. Com’è diversa Napoli dal mare. Da qui riesci a vederla e a sentirla tutta intera. A volte quanta visibilità riesce a dare una prospettiva diversa.
La riguardo e me la scorro tutta quanta, da Nisida fino al Castel dell’Ovo. Vengo interrotto continuamente; è incredibile la quantità di ricordi e di emozioni che mi porto da ogni metro di questo tratto di costa. Mio nonno e i suoi racconti sulla storia di questi posti; il liceo, i giri in moto, gli esami, i momenti con gli amici e persone che mi porterò per sempre. Gli anni in cui non vivevo più qui e la voglia di ritrovarla. Poi l’attenzione si stacca dagli occhi e passa dentro la mia testa; le sensazioni di una Napoli completamente diversa dopo la mia scelta di tornare a vivere qui.
Credo che nascere e poter vivere il quotidiano qui a Napoli sia un’opportunità incredibile. E come tutte le cose, un’opportunità che inizi ad assaporare quando ti rendi conto che quello che ti sembrava scontato, in realtà ha un valore immenso se hai scelto di vivere una vita ricca di emozioni.
L’opportunità di vivere dove restano i tuoi ricordi più belli; l’opportunità di vivere in un luogo dove le passioni riescono a trovare forma ogni giorno. L’opportunità di non relegare la qualità della tua vita a tre vacanze l’anno, ma accorciare, nel quotidiano, la distanza con ciò che crea benessere. L’opportunità di decidere in mezz’ora di andare a mare e viverti un tramonto dentro al golfo.
Ogni volta che mi capita di accompagnare qualcuno a scoprire angoli insoliti di casa mia, è incredibile il senso di meraviglia che percepisco dentro i loro occhi. E ogni volta fa da specchio a quella sensazione di fortuna che percepisco per essere cresciuto in questi posti; quella consapevolezza della ricchezza che chi nasce in questo luogo, può scegliere di far crescere e coltivare. Magari pesando quanto può essere largo e pieno il tempo che regala un posto come questo.
De Crescenzo, col suo sorriso avrebbe detto…
“Il tempo è un’emozione, ed è una grandezza bidimensionale, nel senso che puoi viverlo in lunghezza o in larghezza. Se lo vivi in lunghezza, in modo monotono e sempre uguale, dopo 60 anni avrai 60 anni. Se invece lo vivi in larghezza, con alti e bassi, magari dopo 60 anni avrai solo 30 anni.
Il problema è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece dovrebbero studiare come allargarla”.
Ecco, credo che con la giusta serenità e la giusta consapevolezza di cosa per ognuno di noi conti veramente in questa vita, poter vivere a Napoli sia un’opportunità di vita larga e densa.
Con questa consapevolezza, auguro a tutti quelli che, come me, hanno la fortuna di essere nati qui e di poterci vivere, di poter cogliere tutte le sfumature che questa città può regalare. Sfumature che, con la giusta prospettiva, si riescono a vivere e percepire tutte.