Il surf è entrato dentro la mia vita in punta di piedi. Poi ha invaso oltre ogni aspettativa le mie giornate, regalandomi davvero tanto in termini di emozioni ed di incontri. “Surf regione Campania” potrebbe essere il titolo di un lungo racconto, ci pensavo stamattina mentre ero in acqua e aspettavo l’ultima onda per concludere una splendida session di casa. O potrebbe addirittura essere l’intero capitolo di un libro che racconta questi anni di ricerca di onde, nella mia terra.

Per adesso rimane un breve ma intenso articolo, un inno alla bellezza della mia terra, al fascino di questo sport, e alla gioia di chi come me, va in acqua ogni volta con lo stesso entusiasmo e con la stessa passione.
Con la voglia che tutto questo possa trasmettere entusiasmo a chi magari con queste righe sta scoprendo per la prima volta il surf.
Tutto è cominciato molti anni fa, lontano da casa.
Il mio primo contatto con il surf mediterraneo è stato in Sardegna. Uno dei templi del surf in Italia e nel Mediterraneo; onde che per loro qualità e per i contesti naturalistici nei quali sono immerse, hanno spesso richiamato dall’oceano surfisti italiani e non.
Ero a Buggerru, e quando salutai quelle onde, dentro la mia testa c’era la convinzione che per surfare nel Mediterraneo, dovessi tornare lì ogni volta. Quella trasferta a Buggerru mi regalò però l’enorme fortuna di aver incontrato una persona splendida, grazie alla quale scoprii che si poteva surfare anche a casa mia.
Fu così che iniziò la mia scoperta delle onde lungo le coste della Campania.

Surf Regione Campania – La ricerca
Così iniziai con qualche amico a spingermi nei posti di casa. A cercare nei dintorni di Napoli i giusti luoghi e a setacciare ogni angolo di costa, in ogni condizione possibile. Quanti schiaffi ho lasciato in acqua!!
Risultato dopo anni di ricerca: nei dintorni di Napoli, si creano di frequente le condizioni per divertirsi; ogni perturbazione che nella rosa dei venti sia compresa tra scirocco (SE) e maestrale (NW), ma in certe occasioni anche con scadute di grosse mareggiate da tramontana (N), attiva in maniera differente svariati spot.
Inizialmente si andava un po’ a tentativi; non c’era il supporto tecnologico di adesso; e app come Lamma e Windy erano agli albori. Oggi per fortuna la tecnologia regala un supporto incredibile alla scelta dello spot; e nel raggio di 15-20 chilometri dalla città, si contano almeno 6-7 spot che si attivano a seconda delle specifiche condizioni. Personalmente bazzico tantissimo la zona dei Campi Flegrei: vuoi per una qualità di onda che a me piace, vuoi perché è il posto in cui vivo. Miseno, Torregaveta, e varie secche del litorale del Fusaro, nelle giuste condizioni ci regalano la possibilità di poter surfare con una buona frequenza.
Surf Regione Campania – Cilento
Un vero paradiso!
La prima volta che alcuni amici del luogo mi portarono qui a surfare, fu non molti anni fa. Sarà stato inverno inoltrato, e arrivando verso questi luoghi percepivo un lento accompagnarmi verso paradisi incontaminati di mare e natura; oggi dico, anche di onde.
Il Cilento fuori stagione è un’oasi di bellezza e di serenità assoluta; chilometri di mare, piccoli borghi, sabbia mista a roccia e un verde ancora intenso e incontaminato. Al di là del surf, un angolo di sud adatto a chi ama i luoghi di mare lontano dai mesi estivi.
Arrivando da Napoli, Agropoli segna l’inizio del tratto di costa che fino a Palinuro è un continuo susseguirsi di paesaggi immersi dentro la natura più assoluta.

Elencare tutti gli spot di questo tratto di costa che nelle diverse condizioni offrono la possibilità di surfare onde più o meno impegnative, sarebbe impossibile; nel mio immaginario “Surf Regione Campania” meriterebbe almeno una decina di pagine per raccontare la bellezza di questi luoghi, e i ricordi che ho collezionato in questi anni di onde in questo splendido angolo di sud. Il Cilento è un susseguirsi di beach break e reef, che a seconda delle condizioni regalano gioie assurde! Da quando l’ho scoperto, e quando entra la giusta mareggiata, mi capita anche di trasferirmi lì per 2-3 giorni e vivermi le scadute che con i giusti tempi riescono a regalare fantastiche session.
Lanciarsi alla scoperta. I luoghi ci aspettano.
La scoperta del surf in Campania mi ha confermato ancora una volta di quanto mondo e onde ci siano da scoprire con la giusta voglia e una sana dose di curiosità. Sicuramente qui, e in tante altre regioni di Italia e del mondo, surfisti di ogni livello si sono spinti nella ricerca di luoghi e onde, e questa ricerca li ha spinti a scoprire e riservare il fascino di quei luoghi.
Lanciarsi alla ricerca delle onde, è il naturale passaggio successivo a chi si è avvicinato al surf e ha fatto sua la tecnica per iniziare a divertirsi con le onde; grazie ad un mio articolo (link), ho avuto la fortuna di poter avvicinare al surf tantissimi curiosi di questo sport. Persone che hanno poi scelto di continuare questa scoperta, e con le quali ho avuto poi la fortuna di condividere momenti unici.
L’ennesimo motivo per dire GRAZIE al mare e a questo fantastico sport.
Come mi piace sempre concludere quando parlo di surf…”Ci vediamo presto in acqua”. E per qualsiasi curiosità che in queste poche righe non sono riuscito a raccontare, puoi trovare a questo link i miei contatti oppure seguirmi sui miei profili Instagram e Facebook.
A presto. Viva le onde, i sorrisi, e la libera e sana condivisione delle cose belle!